Registro verbali assemblee
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Il registro verbali assemblee costituisce la raccolta dei documenti ufficiali sul compimento delle attività assembleari e sulle decisioni assunte in tale sede.
Permette a tutti gli “aventi diritto” di controllare la regolarità delle operazioni compiute nel corso della seduta. È uno strumento a tutela degli assenti che, solo grazie ai verbali delle assemblee, possono acquisire conoscenza della delibera e valutare la possibilità di impugnarla.
Il verbale è la narrazione dei fatti e deve attestare o “fotografare” quanto avviene in Assemblea senza però necessariamente contenere una rigorosa sequela temporale o una descrizione minuziosa e dettagliata di tutto quanto accade nella seduta.
Il contenuto del registro verbali si può così riassumere: data, ora e luogo della seduta; attestazione della validità dell’Assemblea; ordine del giorno; nomina del presidente e del segretario; elenco nominativo dei condòmini intervenuti di persona o per delega con i rispettivi valori millesimali; cenni su discussione ed interventi; modalità e risultato delle votazioni, eventuali deliberazioni; identificazione dei favorevoli, astenuti, contrari; ora di chiusura della riunione.
Per il registro verbali assemblee è ovviamente necessaria la forma scritta. Se manca la redazione per iscritto, o se risulta illeggibile, verbale e delibere sono inesistenti. Il verbale è redatto dal segretario ed è firmato dal presidente. La mancata sottoscrizione del verbale comporta la nullità delle delibere.
Il verbale in quanto scrittura privata, ha valore di prova legale solo per la provenienza delle dichiarazioni dai sottoscrittori.
È prassi costante che l’Amministratore invii copia dell’intero verbale (con ivi riportate le delibere) a tutti i partecipanti all’Assemblea, anche se presenti.