• Teleassemblee in condominio. Basta la maggioranza dei condòmini. Approvato l’emendamento al Senato

    Redazione Libricondominio | Novembre 12, 2020

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    Stop all’unanimità. Per le teleassemblee basterà la maggioranza.

    Con il voto favorevole espresso ieri in Senato  all’emendamento proposto dal Senatore Leonardo Grimani,si rende possibile la teleassemblea con il semplice accordo della maggioranza dei condòmini.

    Non sarà più necessaria l’unanimità di tutta la compagine condominiale per convocare la teleassemblea.

    Ecco la formulazione nuovo testo:«anche ove non espressamente previsto dal regolamento condominiale, previo consenso della maggioranza dei condomini, la partecipazione all’assemblea può avvenire in modalità di videoconferenza. (…)». (articolo 66, comma 6, delle Disposizioni di attuazione del Codice civile).

    Ora si attende il passaggio alla Camera, che dovrà avvenire entro il 6 dicembre, per il sì definitivo che, a quanto pare, appare del tutto scontato. Una modifica indispensabile, quasi scontata, visto le recenti restrizioni imposte dall’ultimo DPCM che limita, in determinate regioni, gli spostamenti e quindi del tutto impraticabile le assemblee in presenza.

    Inoltre, diverse associazioni di categoria, avevano chiesto anche la proporoga del superbonus, per poter meglio organizzare i lavori. Con questa modifica normativa, sicuramente la convocazione dell’assemblea telematica sarà facilitata.

    Il Formulario sulla assemblea telematica in condominio

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    A cura della Redazione

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