Stato di emergenza prorogato, superbonus 110% alle porte: le teleassemblee saranno sempre più indispensabili
Con lo stato d’emergenza, prorogato al 31 ottobre p.v., le teleassemblee in condominio diventaranno sempre più indispensabili.
Questa volta è lo stesso Governo che, con nuova formulazione della FAQ pubblicata il 17 luglio, invita tutti gli amministratori di condominio a stare al passo con i tempi e di ricorrervi, ove possibile, magari ricorrendo anche alle teleassemblee condominiali.
L’esecutivo, in effetti, rammenta che: “Le assemblee di qualunque tipo, condominiali o societarie, ovvero di ogni altra forma di organizzazione collettiva, possono svolgersi in “presenza fisica” dei soggetti convocati, a condizione che siano organizzate in locali o spazi adeguati, eventualmente anche all’aperto, che assicurino il mantenimento continuativo della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro fra tutti i partecipanti, evitando dunque ogni forma di assembramento, nel rispetto delle norme sanitarie di contenimento della diffusione del contagio da COVID-19. Resta ferma la possibilità di svolgimento delle medesime assemblee da remoto, ove ciò sia compatibile con le specifiche normative vigenti in materia di convocazioni e deliberazioni”.
Oggi, nel panorama editoriale, l’unica opera che consente agli amministratori e agli stessi condòmini di poter disciplinare con serenità le assemblee telematiche è quella pubblicata dall’ Avv. Rosario Dolce contenente un esaustivo formulario ed un regolamento realizzato ad hoc con specifiche clausole da approvare.
In questi termini, più che mai, il testo licenziato dall’autore pare lo strumento più utile e necessario per evitare le insidie delle impugnazioni da parte di condòmini reticenti, ma, sopratutto, per poter sfruttare i benefici del SUPERBONUS FISCALE.
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