Superbonus 110%. Nessuna proroga nella legge di Bilancio
Cosa si nasconde dietro la mancata propoga del Superbonus 110%?
Già giovedi scorso le prima bozze della Legge di Bilancio 2021 iniziavano a circolare. Ma nel disegno di legge di bilancio, entrato nel Consiglio dei Ministri il 16 novembre 2020, alle ore 11.40, non vi è nessuna traccia della proroga del Superbonus 110%.
Molto strano, visto che nelle ultime settimane diversi esponenti del Governo e della maggioranza si erano prodigati a rassicurare la presenza della proroga della scadenza del superbonus 110% senza mai indicare in quale testo normativo la norma doveva essere incardinata.
I principali protagnisti di questo “giallo” normativo sono: il Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, che addirittura tre settimane fa in occasione dell’assemblea annuale dell’Ance aveva annunciato che la proroga della misura doveva concretizzarsi all’interno del Recovery Fund, e quindi escludendo di fatto l’utilizzo della Legge di Bilnacio.
Nel dibattito non poteva mancare il Ministro Gualtieri, che per bocca del Mef, ha precisato che la mancata proroga è già nota: il credito di imposta è già attivo fino al 31 dicembre 2021 e la proroga sarà finanziata con il Recovery Plan.
Le parole del Ministro sono state un doccia fredda per il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro, padre dell’incentivo, che avrebbe voluto dare certezza immediata alle imprese, ai proprietari, ai condomini almeno con una proroga fino alla fine 2022, per poi utilizzare i fondi del Recovery.
In questo dibatito si inserisce, infine l’Onorevole Villarosa, Sottosegretario MEF, che precisa che per la proroga occorrerà attendere aprile 2021, in quanto i fondi verranno direttamente attinti nell’ambito di “Next generation EU”.
Quindi è pravalsa la via della prudenza. Il Mef preferisce attendere i fondi Ue, prima di varare una proroga finanziata con risorse nazionali.
Stampa articolo