La nuova mediazione in condominio. Ruolo, responsabilità e rischi dell’amministratore
È stato pubblicato, edito da Libricondominio, l’ultimo testo scritto dall’avvocato Fabrizio Plagenza, dal titolo «La nuova mediazione in condominio. Ruolo, responsabilità e rischi dell’amministratore. Considerazioni alla luce della riforma Cartabia».
Il testo nasce dall’esigenza – spiega l’autore – di supportare ed accompagnare l’amministratore di condominio, già gravato dalle difficoltà che la sua professione incontra nel quotidiano, verso una comprensione delle modifiche che la riforma della Giustizia ha apportato al procedimento di mediazione. Sostanziali sono le novità in materia condominiale che introducono la necessità di conoscere le corrette modalità operative e di gestione del procedimento, al fine di evitare errori il cui effetto negativo potrebbe risultare foriero anche di responsabilità professionali per l’amministratore.
Il testo affronta, in una prima parte, le novità apportate dalla legge di riforma della giustizia al procedimento di mediazione, con una breve analisi comparata del testo originario del Dlgs 28/2010. Si affronta, poi, più nello specifico, il nuovo ruolo dell’amministratore e, dunque, si trattano le modifiche introdotte e che hanno espressa ricaduta sul mandatario dei condòmini. Grazie al contributo in prefazione di Mirella Stigliano, amministratrice di condominio, il testo si avvicina alla quotidianità che vede l’amministratore affrontare il procedimento di mediazione e che, mai come adesso, lo coinvolge in maniera esponenziale, aumentandone, da un lato, la libertà di scelta e, dall’altro, le responsabilità.
Volutamente, inoltre, l’autore ha richiesto anche il «punto di vista del mediatore», affidando all’avvocato Luca Tantalo, esperto mediatore, le riflessioni dal lato del professionista, terzo ed imparziale, chiamato a supportare le parti litiganti.Il volume ha avuto il supporto sia di Adr Center, noto organismo di mediazione e di Estia Spa, realtà ormai consolidata nella gestione ed amministrazione degli immobili. «Il testo – sottolinea Plagenza già autore del libro «L’Amministratore di condominio : il primo mediatore» – nasce dalla considerazione che la mediazione necessiti di un maggior respiro culturale e dalla convinzione dell’opportunità che l’istituto offra».
Per questo motivo, conclude l’autore, «ho ritenuto che il modo migliore per poter accompagnare l’amministratore in mediazione fosse quello di indicargli chiaramente quali siano le modifiche apportate dalla legge di riforma e di quali strumenti egli ha diritto di avvalersi». Il tutto, condito da un taglio pratico e da «suggerimenti e consigli per una maggiore serenità nella gestione quotidiana dei loro affari professionali». Un testo, insomma «dell’amministratore e per l’amministratore».
Articolo tratto da ntpluscondominio.ilsole24ore.com
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