• Decreto Agosto. Allo studio un bonus per arredi ed elettrodomestici per rilanciare i consumi

    Redazione Libricondominio | Agosto 4, 2020

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    Previsto nel Decreto Agosto  bonus arredo ed un bonus elettrodomestici per acquisti effettuati entro il 31 dicembre.

    Dopo il Cura Italia e il Dl Rilancio, è in arrivo il cosiddetto “decreto di agosto”, per stanziare ulteriori misure o rafforzare quelle già decise in risposta all’emergenza coronavirus. Il Parlamento ha dato il via libera allo scostamento di bilancio ammontano a 25 miliardi di deficit ulteriore richiesto dal Governo. Il Decreto sarà con molta probabilità varato la prossima settimana tra il 5 e 6 agosto.

    Oltre al bonus mobili, previsto dal  D.L. 4 giugno 2013, n. 63 con cui si è introdotto una detrazione ai fini IRPEF pari al 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, il Governo, per dare un ulteriore rilancio all’economia e creare liquidità in settori particolarmente colpiti dall’emergenza covid-19, sta valutando l’opportunità di inserire nel Decreto Agosto il c.d. bonus arredo ed un bonus elettrodomestici per acquisti effettuati entro il 31 dicembre utilizzando forme tracciabili di pagamento, come carte di credito e bancomat. L’idea è quella di favorire innanzitutto le fasce di reddito medio basse tramite un meccanismo di sconto, o in alternativa attraverso rimborsi direttamente mirati ai contribuenti.

    «Da oltre un mese con il mio staff al Mise stiamo lavorando a un progetto per il rilancio del commercio e delle filiere produttive più in crisi a causa dell’emergenza da Covid-19 attraverso un sistema di incentivi al consumo». Lo afferma, alla stampa, la sottosegretaria allo Sviluppo Economico Alessia Morani.  La Morani ha spiegato che «abbiamo individuato i settori più in sofferenza come arredo, abbigliamento e calzature, ristorazione, solo per fare alcuni esempi. La proposta che abbiamo illustrato al ministro Patuanelli e al ministro Gualtieri è in fase di definizione insieme ad altri ministeri coinvolti nella stesura della misura che avrà un meccanismo di utilizzo semplice, che consentirà di immettere nel sistema immediata liquidità e avrà un effetto benefico su imprese, commercianti e consumatori».

    Si tratta di bonus sicuramente non facilmente realizzabili visti i tempi contingentati ma potrebbe dare una spinta ai consumi visto che, la promessa di una detrazione si concretizza, di fatto, in  una sorta di sconto sull’acquisto effettuato.

    Inoltre rischia di essere un doppione del già preesistente bonus mobili, perché l’ultima Finanziaria (L. n. 160/2019), all’art. 1, comma 175, ha prorogato anche per il periodo di imposta 2020 tale agevolazione fiscale, a condizione che siano eseguiti anche interventi di ristrutturazione edilizia iniziati a decorrere dal 1 gennaio 2019.

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    A cura della Redazione

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