Assemblee telematiche condominiali. Ecco il nuovo testo approvato definitivamente dal Parlamento
Il Parlamento, in sede di conversione del decreto-legge sulle misure anti-Covid, ha approvato definitivamente la norma sulle assemblee condominiali on line.
«Anche ove non espressamente previsto dal regolamento condominiale, previo consenso della maggioranza dei condomini, la partecipazione all’assemblea può avvenire in modalità di videoconferenza. In tal caso, il verbale, redatto dal segretario e sottoscritto dal presidente, è trasmesso all’amministratore e a tutti i condomini con le medesime formalità previste per la convocazione».
Con la nuova formulazione, la norma introduce la possibilità di svolgere l’assemblea condominiale anche in videoconferenza con il consenso della “maggioranza dei condòmini”.
Tale previsione, sostituisce la precedente, che prevedeva il necessario consenso di “tutti i condòmini”.
Una norma dettata anche dalla situazione provocata dalla emergenza sanitaria Covid-19 che ha costretto la popolazione italiana (e non solo) ad avvicinarsi a nuove tecnologie e ad adattarsi a sistemi interattivi per molti impensabili sino a qualche mese fa.
Anche in condominio, facendo di necessità virtù, dovrà utilizzare questi mezzi, proprio per superare il divieto di assembramento imposto dai provvedimenti governativi e regionali.
Infine, viene confermata la possibilità di approvare in sede assembleare, a norma dell’articolo 1138 codice civile, anche il il regolamento per la teleassemblea in modo da evitare, di volta in volta, di dover acquisire il consenso della “maggioranza dei condòmini” per consentirne la partecipazione in videoconferenza.
Con questa recente modifica il Condominio si apre definitivamente alla tecnologia, rendendo più facili le decisioni, evitando assembramenti sconsigliati e vietati dai recenti DPCM, oltre a dare la possibilità di poter avviare il percorso decisionale volto alla approvazione dei lavori agevolabili con il Superbonus 110%.