• Assemblee condominiali a distanza, sempre più vicine. Depositato un nuovo emendamento

    Redazione Libricondominio | Maggio 29, 2020

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    Non solo opinioni dottrinali favorevoli, anche il Parlamento inizia a recepire l’importanza di normare una diversa tipologia di assemblea condominiale. Appena approvato un nuovo emendamento in materia di assemblee on line e proporoga dei termini.

    In occasione della fase di conversione in legge del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, recante misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, è stato presentato, in data odierna, un nuovo emendamento che mira a regolamentare l’assemblea condominiale on line.

    Il testo dell’emendamento prevede all’articolo 119, dopo il comma 3, di aggiungere i seguente il 3-bis che recita:

    E’ sempre consentita, per qualsiasi tipo di deliberazione e senza alcuna limitazione, la convocazione e lo svolgimento dell’assemblea condominiale in modalità di teleconferenza.

    È compito dell’Amministratore indicare idoneo sistema elettronico che consenta:

    – la corretta identificazione (anche per conoscenza diretta) di ogni singolo partecipante;

    – la possibilità di prendere la parola ed intervenire;

    – la possibilità di esprimere il proprio voto o di astenersi;

    – la possibilità di registrare detti eventi;

    Il segretario nominato dall’assemblea provvederà alla contestuale stesura del verbale che potrà anche essere condiviso telematicamente.

    L’emendamento mira a rendere possibile il normale svolgimento dell’attività di amministrazione dei condomini, in un contesto particolare, come quello dello stato di emergenza che stiamo vivendo, garantendo al contempo sicurezza e distanziamento sociale.

    Il regolare svolgimento delle assemblee condominiali (anche per via telematica) risulta determinante soprattutto in relazione ad alcune tipologie di deliberazioni che possono sbloccare lavori straordinari edili e termotecnici con significative positive ricadute sul sistema economico del Paese.

    Con la suddetta misura, inoltre, si offrirà una effettiva possibilità di ricorrere a tale tipo di assemblea in tutti quei casi in cui la diffusione della tecnologia ed il gradimento dell’utenza lo permetteranno e soprattutto si potrà andare a supplire alle effettive difficoltà di effettuare assemblee nelle forme tradizionali stante l’impossibilità, in alcuni casi, di ottemperare alle diverse prescrizioni ministeriali imposte.

    Altra problematica strettamente connessa a quella delle assembelle on-line è quella del differimento dei termini. In particolare, molte associazioni di categoria, hanno richiesti che, nei prossimi provvedimenti di legge si provveda alla espressa previsione della sospensione dei termini di cui all’articolo 1130, primo comma, n. 10, fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica, salvo proroga, dichiarato con delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020.

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    A cura della Redazione

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